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Contenuti:
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Ergonomia psicologica
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Comolli in Rete
Il mio primo sito personale (1997)
Moto Guzzi custom
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Come si legge un manuale

(Testo tratto da: G.Boschi, Un manuale da... manuale, MC Microcomputer n. 186, pag.258)
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"Un manuale si può e si deve utilizzare a più livelli, a seconda della nostra preparazione e a seconda dell'informazione che abbiamo bisogno di conoscere. (...) Il solo modo per poter studiare validamente senza annoiarci troppo è quello di essere convinti di quello che stiamo facendo e di affrontare ogni problema con passione e voglia di riuscire. (...)

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Personalmente consiglio al neofita di leggere di getto una prima volta tutto il manuale. In alcune parti si avrà la sensazione di avere capito tutto, in altre non si riuscirà neanche a capire quello di cui si sta parlando, il risultato finale è comunque quello di non ricordarsi praticamente nulla di quanto letto. Questa prima lettura è invece importante perché consente di conoscere il linguaggio (sott.: HTML), se pur in maniera estremamente superficiale, in tutte le sue potenzialità e di riuscire ad apprenderlo, con successivi approfondimenti, con maggiore facilità. 

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Dopo la prima lettura ci sono due possibilità: o rileggerlo di nuovo con attenzione provando ogni tag (= comando o "marcatore" HTML) sul nostro computer, oppure provare a realizzare una nostra pagina partendo da zero e andando a rileggere il manuale quando dobbiamo implementare uno specifico tag che ci mette in difficoltà. Personalmente preferisco la seconda soluzione, che consente di appassionarci maggiormente al nostro lavoro e di gioire man mano che la nostra pagina, magari rozza, si realizza.

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Quale delle due tesi abbiate sposato, finita questa fase pionieristica non resta che rileggersi di nuovo il manuale e, soprattutto, navigare per la rete, andando a "spiare" all'interno dell'HTML i siti più riusciti per capire come sono stati realizzati particolari effetti o quale tecnica di programmazione sia stata utilizzata.

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Ma ricordatevi di avere sempre il vostro manuale di HTML nei pressi del computer, anche quando diverrete esperti, prima o poi, un dubbio salterà fuori, e averlo a portata di mano vi farà risparmiare tempo e fatica.

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N.B. - Per scegliere un manuale:
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Si sa, la perfezione non è di questo mondo, ed è quindi ovvio che ancora non esista il manuale perfetto. Vediamo comunque quali caratteristiche deve avere. (...)

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La prima cosa che si legge quando si acquista un libro, a meno che non si tratti di un romanzo, è l'indice. Dall'indice possiamo avere subito un'idea di massima di quali argomenti sono trattati dal volume, sia che si tratti della "Storia della rivoluzione americana" sia che si tratti della "Scuola di cucina". Ciò è ancor più vero in informatica.

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Un manuale di HTML degno di questo nome dovrà avere un'introduzione e magari una piccola storia del linguaggio, utilissima per poter conoscere le problematiche legate alle varie edizioni dell'HTML.

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A seguire, l'elenco dei tag o degli argomenti divisi in sezioni. Ad esempio vi sono manuali propedeutici che iniziano a illustrare per primi i tag essenziali e poi via via quelli più complessi. In questo caso i titoli dei capitoli saranno: "I frame" o "Le tabelle". Questo tipo di manuali è particolarmente indicato ai meno esperti, sia per la loro impostazione didattica, sia perché in questo modo si vengono a conoscere tag di cui spesso si ignora l'esistenza. In genere si tratta di manuali discorsivi, ricchi di esempi, anche se hanno il difetto di non illustrare sempre chiaramente la sintassi di uno specifico tag.

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Un modo diverso di affrontare il problema è quello di fornire l'elenco sintetico di tutti i tag in ordine alfabetico. In questo caso il manuale risulta estremamente schematico. La sintassi è ben indicata ma mancano, molto spesso, esempi e spiegazioni. Questo tipo di impostazione consente una rapida consultazione, ma necessita indispensabilmente di una già buona conoscenza del mondo dell'HTML.

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I due tipi di manuali non sono in competizione tra di loro. Entrambi hanno una loro ragion d'essere e nessuno dei due dovrebbe mancare nella biblioteca del perfetto accatiemmellista."

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